Comincia con la sfida alla Virtus Segafredo Bologna l’avventura dei ragazzi di coach Mangone all’IBSA Next Gen Cup, la competizione in programma alla Vitrifrigo Arena di Pesaro dal 5 al 7 maggio che mette a confronto le formazioni Under 19 dei 16 Club di Serie A.
La manifestazione, organizzata dalla Lega Basket Serie A, ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere i vivai italiani dei club del massimo campionato, pronti a formare i grandi campioni di domani.
Le 16 squadre partecipanti sono divise in 4 raggruppamenti e disputeranno un girone all’italiana di sola andata, con una gara al giorno. Cremona è stata inserita nel girone B insieme ad Allianz Pallacanestro Trieste, Bertram Derthona Tortona e Virtus Segafredo Bologna che sarà appunto la prima avversaria dei biancoblu domani alle ore 18:45 (campo Palestra Nord). Venerdì 6 alle 15:00 si giocherà Vanoli Young Cremona – Bertram Derthona Tortona mentre sabato alle 13:30 il match con i giuliani (tutte le partite saranno visibili su www.legabasket.it).
Si qualifica alla fase finale – che si disputerà con la formula della Final Four – la prima squadra classificata di ogni girone.
A guidare i cremonesi coach Beppe Mangone: “Affronteremo 3 gare dure e difficili ma con la consapevolezza dei miglioramenti mostrati nel corso della stagione. Purtroppo mancherà Tommaso Vecchiola, appena operatosi alla spalla, e a lui vanno i nostri auguri per una pronta guarigione. Potremo invece contare su tre atleti in forza all’Orange1 Basket Bassano: Sarr (2006), Diawara (2006) e Calamita (2003). Cercheremo di giocare la miglior pallacanestro possibile in un contesto perfetto: 3 giorni di full immersion dove potremo gustarci il meglio di quello che offre il basket giovanile a livello nazionale.”
Parallelamente alle partite sono stati organizzati seminari di formazione per preparare i cestisti al dopo carriera con la Next Generation Educational, l’iniziativa LBA realizzata da “A Better Basketball”, con lo scopo di aiutare i giovani nei loro progetti e sogni oltre il mondo dello sport, grazie anche alle preziose testimonianze di ex grandi giocatori come Riccardo Pittis e Maurizio Ragazzi.