La Vanoli esce sconfitta dal PalaDelMauro. Avellino si impone 95-72.

La Vanoli per il nono anno consecutivo paga dazio al PalaDelMauro di Avellino uscendo sconfitta 95-72 dalla Sidigas. Mai in partita i biancoblu che fin dall’inizio subiscono la fisicità degli irpini e la grande serata dei padroni di casa da oltre l’arco. Già al 10′ la Vanoli è sotto 26-15 con Fitipaldo e compagni che infilano cinque triple su sette tentativi. Nel secondo quarto il divario si allarga sino al più 17 interno (53-36) con Cremona che grazie alla tripla di Martin sulla sirena accorcia sul 53-39. Ma alla ripresa del gioco la Sidigas scappa subito sul +21 (60-39) e chiude di fatto i giochi. La due triple di Travis Diener e di Gazzotti riportano la Vanoli a -15 ma è un fuoco di paglia. Avellino riprende la marcia e arriva ad avere anche 26 punti di vantaggio (77-51) con la tripla di D’Ercole. Il terzo parziale si chiude 77-55. L’ultimo quarto è solo garbage time con Avellino che controlla e chiude 95-72.

I PROTAGONISTI – Cremona porta tre uomini in doppia cifra: Johnson-Odom con 16, Martin con 15, 3 rimbalzi e 3 recuperi e Sims con 13 e 9 rimbalzi. Avellino ne ha cinque sopra 10 punti con Wells che ne mette 18 con 5/6 da 2 punti, 2/2 da tre, 4 rimbalzi e 3 assist in 22 minuti. Rich ne segna 16 con 3 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi, Fesenko 15, Fitipaldo 14 e Scrubb 13.

IL DATO – Avellino tira 11/21 da oltre l’arco con la percentuale che si sporca con lo 0/4 dell’ultimo quarto. Cremona tira male da tre (8/33) fermandosi al 24.2%. Avellino trova anche tiri ad alta percentuale dentro l’area e diverse transizioni su errori in attacco dei biancoblu. Il dato a rimbalzo vede prevalere Avellino 41-29 con Cremona che recupera più rimbalzi offensivi di quelli difensivi (16-13) viste le alte percentuali al tiro della Sidigas. Il saldo palle recuperate/palle perse è positivo per la Vanoli (13/7) che però non riesce mai a capitalizzare il lavoro difensivo dall’altra parte del campo.

IL MOMENTO CHIAVE – L’impatto sulla partita di Avellino indirizza subito il match. Il terzo quarto lo chiude definitivamente.

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